“Chiaroscuro”, 2 Grains – Ipogeo Records
La tecnica del chiaroscuro utilizzata nell’arte del disegno è tradotta in musica nell’album intitolato “Chiaroscuro”, pubblicato dai 2 Grains con l’etichetta Ipogeo Records, che ha anche prodotto il lavoro.
Nei 12 brani composti e interpretati da Attilio Pisarri alle chitarre e Francesco Ganassin al clarinetto, l’alternanza di acustica ed elettronica, con suoni evocativi che creano suspense, tensione e armonie che sanno di “arrivo” e ritrovata serenità e chiarezza, riconduce alle due visioni estreme di uno stesso oggetto rappresentato con la suddetta tecnica. Ogni composizione si ispira a un’immagine, ora luminosa, ora in ombra.
Il titolo del brano di apertura Flowing Grains parla dei granelli di vita che cercano di farsi strada nel fluire e nello scorrere delle cose. Nella prima parte della composizione la base di riff del clarinetto scandisce l’incedere del tempo, la crescita che caratterizza questa avventura che si chiama esistenza. La melodia, in questa fase, è intonata dalla chitarra. Si scambiano poi i ruoli e mentre la chitarra dà il ritmo, ai fiati si disegna una melodia sempre più articolata e piena. La dolcezza romantica e malinconica di Lieve Imbrunire rimanda al tramonto, alle ultime ore del giorno accompagnate da riflessioni e torpore.
Si gioca con l’elettronica per ottenere suoni meno decodificabili in One Less, dove la chitarra intona una melodia più cupa. Le immagini, pur belle e liete, sono raccontate con maggiore maturità e consapevolezza. Si prosegue con un ipnotico Inaspettate attese, passando per le atmosfere sinistre di Fifth Avenue, fino ad arrivare a quelle oniriche e a tratti psichedeliche della title track dell’album, Chiaroscuro, giocato tra i registri acuto e grave.
Dalle rassicuranti Aurore si passa al loro contrario con il triste Crepuscolo. E ancora, Same Old Tales, l’esotica Arcane Onde, Heavy Raindrops e il brano di chiusura Beyond the Words, compongono un album moderno e raffinato, che travalica i generi musicali e le epoche e si presta ad essere ascoltato da chiunque, indipendentemente dai gusti musicali e dall’età, in molteplici contesti e situazioni.
Laura Mancini