Il 18 e 19 settembre 2020 arriva la quarta edizione di Filmdipeso Festival
Torna con un “ritardo” rispetto agli anni passati causato dalla pandemia il Filmdipeso Festival a Latina. I sedici cortometraggi internazionali sono accompagnati quest’anno da tante iniziative e novità, con la direzione artistica del regista e fotografo Stefano Cioffi.
I dati che mettono in evidenza la necessità di raccontare il tema dell’obesità e del sovrappeso sono allarmanti:
- quasi un italiano su due è in eccedenza ponderale e 1 su 10 obeso;
- in Italia sono oltre 6 milioni le persone obese e oltre 22 milioni quelle in sovrappeso;
- nel mondo oltre 2 miliardi di adulti pesano di più del dovuto e di questi oltre 700 milioni sono obesi.
La Giuria presieduta da Gianfranco Pannone regista e docente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e Palermo, assegnerà il Premio Città di Latina alla migliore opera per le tematiche sociali riguardanti il tema della rassegna.
L’iniziativa è promossa dal Bariatric Center of Excellence di Sapienza Università di Roma – Polo Pontino insieme al Comune di Latina. Collaborano Amici Obesi Onlus, Villa Miralago – Centro di riferimento disturbi alimentari e SAFE – Safe Food Advocacy Europe e Johnson&Johnson Medical SpA e Novo Nordisk SpA.
Il tema centrale di Filmdipeso Festival 2020
Il focus dell’evento che si svolgerà all’Oxer di Latina venerdì 18 e sabato 19 settembre 2020 sarà sul “weightbias”, il peso nell’ottica del pregiudizio.
Per il quarto anno consecutivo il festival affronta attraverso il linguaggio cinematografico le grandi tematiche sanitarie e sociali legate ai disturbi del peso, in eccesso o in difetto. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni rispetto ai disturbi del comportamento alimentare, per creare maggiore consapevolezza. Tra i sedici cortometraggi in gara, ce ne è uno francese sull’attualissimo tema del body shaming.
Le proiezioni si terranno venerdì dalle ore 16.30 alle 20 e sabato dalle 17 alle 21.
Il premio della quarta edizione di Filmdipeso Festival
La Giuria di esperti, presieduta da Gianfranco Pannone, assegnerà al vincitore nel corso della cerimonia di gala del 19 settembre, il Premio Città di Latina e una Menzione speciale per la tematica trattata.
«Il cinema può raccontare storie complicate (…) con estrema leggerezza e profondità – ha affermato il Direttore artistico dello Short Film Festival, Stefano Cioffi – permettendo a chi guarda e ascolta di capire immediatamente anche argomenti complessi (…). I nostri contenuti sono di grande attualità nella società contemporanea occidentale e la nostra presenza in prima linea su questo fronte ci gratifica del lavoro profuso per il successo della manifestazione».
Il programma dello Short Film Festival a Latina
Il cartellone è molto ricco e comprende numerosi cortometraggi fuori concorso, proiettati in alternanza con le opere in gara. Sarà presentata per la prima volta una produzione originale che gli organizzatori mettono in campo per questa speciale edizione del Festival. Si tratta della realizzazione del cortometraggio “Il peso del ricordo. La quarantena nel Polo Pontino”. Il documento è stato commissionato dall’Università Sapienza per mandare a futura memoria i recenti difficili mesi di emergenza sanitaria cui la pandemia ha costretto il nostro Paese.
Nelle due giornate del Festival avranno come sempre un ruolo di primo piano i liceali di Latina e gli studenti del Corso di Medicina e Chirurgia Sapienza Università di Roma Polo Pontino. I ragazzi saranno direttamente coinvolti all’interno di eventi e incontri nel dibattito medico-scientifico.
Laura Mancini