Maximilian Nisi porta in scena “Giuda” al Teatro Lo Spazio

Uno scatto dello spettacolo "Giuda"

Debutta il 29 ottobre a Roma “Giuda”, dopo un’anteprima andata in scena al Festival Teatrale di Borgio Verezzi nel mese di agosto. Unico interprete del noto personaggio biblico sul palco è Maximilian Nisi che ha trasformato la rappresentazione, nata come reading, in un vero monologo teatrale per il palco romano.

Lo spettacolo presentato da Centro Mediterraneo delle Arti nasce da un’idea dello stesso Nisi che ha affidato la sceneggiatura a Raffaella Bonsignori per realizzare un omaggio al Festival.

“Giuda” non si pone come collage tra i vari resoconti esistenti sui fatti storici, ma è piuttosto un lavoro di creazione che trae ispirazione da questo personaggio. Giuda è in effetti considerato il cattivo biblico per eccellenza, l’uomo messo sotto accusa dall’umanità. L’intenzione non è quella di scagionarlo ma di dargli voce e riflettere su di lui.

I confini del rapporto con Cristo vengono ridefiniti grazie alla messa in scena di un uomo che sembra vivere l’amore come possesso, che esclude la condivisione, in netta contrapposizione con l’amore universale annunciato da Gesù. Il risentimento feroce che porta Giuda al tradimento nasce – nella visione dell’autrice – dalla disillusione cocente del desiderio di essere amato da Cristo più degli altri.

«Si dice, normalmente, sei falso come un Giuda, per intendere “sei un traditore”. Bisogna vedere se lui ha tradito e perché lo ha fatto. Tutto è estremamente nebuloso attorno a questo personaggio davvero enigmatico» racconta Maximilian Nisi nell’audio intervista che potete ascoltare sul canale Spreaker di Moozart.

Laura Mancini

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