Libri di poesie d’amore da leggere in estate

Nei cataloghi di piccole e grandi librerie e dei bookstore online compaiono ogni mese nuovi libri di poesie d’amore o di altra ispirazione. Autori emergenti e noti hanno pubblicato anche nel 2021 numerose raccolte in versi, in stile più o meno moderno. Ma ha ancora senso, oggi, fare poesia? Da tempo si dice che gli italiani – soprattutto i giovani – non leggano e non studino più. Nell’era dei video, delle foto e dei messaggi audio, sembra quasi impossibile che i versi scritti possano avere ancora un potere attrattivo. E invece ce l’hanno e a dimostrarlo è un inatteso fermento culturale che sta nascendo in alcune comunità degli stessi social network, le quali ruotano attorno alla parola scritta, al desiderio di “giocarci” e comporre poesie. Un esempio è la pagina Instagram di Grammati.che dove veri appassionati di scrittura partecipano ogni settimana, in base ai “compiti” assegnati dalla prof., a esercizi e contest di componimento.

Libri di poesie d’amore del 2021

la silloge poetica Brucia

Valerio Achille Semenzin, ideatore della giovane casa editrice Ego Valeo Edizioni della provincia di Milano, ha voluto proprio credere in questo potenziale. Innamorato da sempre della poesia, ha dunque inserito nella collana Poeti Contemporanei del suo catalogo (caratterizzato da proposte interessanti dal punto di vista degli autori emergenti) una nuova opera dal titolo “Brucia. L’autrice Laura Mancini, sin dall’inizio degli anni 2000, aveva già composto e pubblicato diverse poesie per numerose antologie che raccoglievano gli scritti dei poeti italiani contemporanei. Il libro “Brucia”, invece, piccolo e scorrevole, è la prima silloge interamente dedicata ai componimenti poetici della scrittrice romana.

Libri di poesia da leggere, per chi ancora crede nella poesia

Questo libro di poesia da leggere durante l’estate mostra, rispetto agli esperimenti del passato, una libertà espressiva decisamente superiore e capace di coinvolgere. I temi possono apparire banali ma non lo sono mai, grazie alla loro forza emotiva e alla capacità di trasportare il lettore: amore, fede, illusione e i moti di un cuore in perenne tumulto.

Il titolo non è casuale e, oltre a riprendere alcuni versi di Cesare Pavese, richiama anche il primo componimento della raccolta, nonché l’immagine in copertina, elaborata dalla stessa Mancini. Quello che ci viene mostrato infatti è un cuore in fiamme, animato oppure consumato dalla passione per la vita.

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