La mostra “Loop” di Masakatsu Sashie a Roma
Prosegue fino al 20 marzo la mostra allestita presso la sede romana della Dorothy Circus Gallery intitolata “Loop” e dedicata all’artistaMasakatsu Sashie. Si tratta della prima personale in Europa dell’artista proveniente dal Giappone, che comprende 7 oli su tela.
Nella mostra si esplorano gli spazi urbani della quotidianità tramite una chiave di lettura visionaria e surreale che si riallaccia alle atmosfere post-war di Tetsuya Ishida. Da una parte ritroviamo riferimenti ai paesaggi industriali e iper-contemporanei del Giappone, dall’altro percepiamo la spiritualità orientale, ad esempio nella frammentazione dei paesaggi cittadini che vengono poi isolati, compressi e ricostruiti.
La mostra Loop nel dettaglio
Una delle particolarità delle opere di Sashie è che la raffigurazione del soggetto avviene interamente all’interno di un’entità collocata al centro della tela, ovvero un pianeta che simboleggia lo Yin e lo Yang della società contemporanea. Questa sfera ingloba tanto le ricchezze, quanto il marketing e l’advertisement figli del capitalismo mondiale, per arrivare a farne emergere le criticità, nei rifiuti che compaiono in vari punti della raffigurazione. C’è un rimando costante al flusso di tempo che ciclicamente si ripropone in un loop.
Chi è Masakatsu Sashie
Masakatsu Sashie è nato nel 1974 nella città giapponese di Kanazawa, dove vive e lavora. Qui nel 2000 ha conseguito il Master al College of Art.
Le sue pitture a olio sono caratterizzate da un forte impatto realistico e hanno per oggetto scenari urbani desolati e post apocalittici. Protagonisti di questi panorami sospesi dall’animo surreale, sono microcosmi fluttuanti, scarti industriali, lamiere, insegne luminose.
Laura Mancini