Mostre Roma: proseguono gli appuntamenti delle mostre d’arte 2020
Da quando hanno riaperto i musei e gli spazi espositivi nelle varie città italiane si sono susseguiti gli appuntamenti con le mostre d’arte 2020. Per quanto riguarda il calendario mostre Roma, in queste settimane c’è la possibilità di visitare due allestimenti particolarmente interessanti.
Le opere di Mario Russo scelte dalla figlia Adriana Russo, sono protagoniste dell’esposizione dedicata alla Sardegna e intitolata “L’estate sta finendo”, fino al 30 settembre presso la Galleria Area Contesa Arte.
La mostra “I peccati” di Johan Creten doveva essere, invece, inaugurata la scorsa primavera all’Académie de France à Rome — Villa Médicis ma è stata posticipata a causa dell’emergenza Coronavirus. Dal 15 ottobre 2020 si potrà finalmente conoscere il lavoro di questo artista precursore e controcorrente insieme alla sua visione estremamente attuale della società.
Appuntamenti mostre Roma settembre 2020: Mario Russo
La figlia dell’artista, l’attrice Adriana Russo, è ideatrice della mostra insieme al critico Alfio Borghese e ha presentato l’allestimento il 26 settembre. Parte del ricavato della vendita dei biglietti sarà devoluto per sostenere i giovani pittori dell’Accademia d’Arte nel comune di Arzachena, in provincia di Sassari.
Questo pittore di origine napoletana e di fama mondiale ha dedicato la sua vita all’arte ed è stato protagonista per molti anni della scena contemporanea. Nel 1970 Mario Russo si trasferì in Sardegna. Nello spazio espositivo di via Margutta si potrà apprezzare in modo particolare l’espressione del suo amore per l’isola caratterizzata dal mare cristallino e i paesaggi mozzafiato.
Appuntamenti mostre Roma ottobre 2020: Johan Creten

Dal 15 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021 si potrà visitare la mostra “I peccati” di Johan Creten presso gli incantevoli spazi dell’Académie de France a Roma. L’esposizione curata da Noëlle Tissier si focalizza sull’espressione del turbamento interiore degli esseri umani e della società che l’artista ha realizzato nelle sue opere.
Questa mostra riunisce per la prima volta in Italia cinquanta sculture in bronzo, resina e ceramica insieme ad alcune opere storiche di:
- Hans Baldung (1484-1545),
- Jacques Callot (1592-1635),
- Lucas Van Leyden (1494-1533),
- Paul van Vianen (1570-1614),
- Barthel Beham (1502- 1540).
Johan Creten è considerato oggi una figura di spicco nel campo dell’arte contemporanea, con la sua idea di “Slow art” e di ritorno all’introspezione. Questa è una delle mostre d’arte del 2020 più attese dagli appassionati di scultura contemporanea.
Il percorso espositivo della mostra “I peccati” a Roma
Nella prima sala dell’Accademia di Francia si potranno ammirare una serie di creazioni e ri-creazioni di opere concettuali del 1986. Tra queste:
- The Garden
- Présentoir d’Orange
- Plantstok.
Protagonista della seconda sala è una monumentale opera in resina, Muses et Méduses completata nel 2019.
La terza sezione invece raccoglie opere politiche tra cui:
- Il prezzo della libertà,
- Couch Potatoes,
- la serie di ceramiche Wargames.
Lungo la scalinata si trova un gruppo di bronzi accomunati dal tema della coscienza morale in una società trasportata da un continuo movimento. La monumentale The Herring in fine domina l’ultima sezione.
Laura Mancini