Comicità e ricette, in scena con lo spettacolo “La torta di Joe”

 
 

Nell’era televisiva delle trasmissioni dedicate all’arte culinaria, le varie reti si sfidano a colpi di ricette, andando dai programmi più tradizionali, come La prova del cuoco o Cotto e mangiato, ai più recenti Ale contro tutti, Cucine da incubo, MasterChef, sfruttando tutti i format in cui la cucina può entrarci in qualche modo di mezzo (reality su chi impara a stare ai fornelli o su chi già è cuoco professionista o su come rimettere in sesto un ristorante che non va; gare a chi prepara lo stesso piatto più rapidamente, ecc…).

Ed ecco che l’ambientazione della cucina di un ristorante viene sfruttata anche in una commedia teatrale, intitolata “La torta di Joe”, scritta da Elisabetta Tulli e diretta da Serena Mastrosimone e Gino Matrunola. L’idea per parlare di alimentazione era partita, per questa compagnia, con motivazioni un po’ particolari (lo spettacolo era inizialmente pensato per la partecipazione ad una rassegna, che aveva come tematica portante la corretta nutrizione), le quali ancora si percepiscono in una delle tante storie che emergono nelle confidenze tra colleghi di lavoro, durante gli attimi rubati ai ritmi frenetici del lavoro al ristorante. La commedia, però, ha preso, poi, una forma tutta sua, coniugando intelligentemente il racconto dei sogni dei tanti personaggi che, per un motivo o per l’altro, sono finiti a lavorare insieme tra tavoli e cucina, alla possibilità, offerta agli spettatori, di assaggiare realmente alcune delle creazioni culinarie che sono argomento dei discorsi dei protagonisti.

L’abilità dell’autrice sta nel dosare sapientemente momenti di maggior spessore e riflessione, nei quali si scorge un’analisi più profonda dei personaggi – ben caratterizzati dai vari interpreti -, ad altri che immediatamente sdrammatizzano, ridendo di quella stessa drammaticità. Divertente e originale l’idea di separare le scene con orecchiabili “stacchetti” musicali registrati (a cura di Piero Pintucci, interpretati da Valentina Naselli) che rimandano scherzosamente nei testi alla torta di Joe, protagonista assoluta del titolo avvolta da un mistero – non tanto per l’ingrediente segreto, che conoscono quasi tutti quanto per il fatto che scompare sempre.

Dal 3 marzo fino all’8 marzo 2015 al Teatro Lo Spazio di Roma

Dal martedì al sabato ore 20.45, domenica ore 18.30

Biglietto intero 15 euro, Ridotto 12 euro + 3 euro tessera semestrale

Con: Daniele Derogatis, Martina Gatto, Brunella Platania, Valentina Naselli, diretto da Serena Mastrosimone e Gino Matrunola

Con la partecipazione di Danny Zazzini

Laura Mancini

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