Roberta Maresci pubblica il libro “Mina” con l’editore Gremese

La ricorrenza dell’ottantesimo compleanno della cantante Mina è stata evidentemente di grande ispirazione per la giornalista e autrice Roberta Maresci, che ha intitolato a lei il suo ultimo libro. Il volume, edito con Gremese, ripropone alcuni momenti fondamentali della vita personale e artistica della Tigre di Cremona della quale dipinge un ritratto colmo di ammirazione. Mina è rimasta protagonista della ribalta musicale italiana anche da quando ha scelto di non apparire più in pubblico. Si ripercorre nel testo l’influenza nella sua formazione, dei grandi divi americani jazz ascoltati fin da ragazza, come Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Frank Sinatra, Nat King Cole e alcune dichiarazioni dell’artista completano il quadro di una lunga, appassionante, carriera musicale. Non mancano le citazioni di altri grandi personaggi del mondo dell’arte e dello spettacolo, come Federico Fellini, che quando la corteggiava senza successo affermò: «Mina, Minona, così bella con quelle tettone che hanno fatto sognare l’Italia: non dimagrire, mi raccomando, così sei perfetta per il mio film!». La Maresci ci fa notare come Mina sia stata la prima a giocare con la sua immagine, a distruggerla e a ricrearla con le folli copertine dei suoi album, ben prima che lo facessero dive internazionali dei nostri tempi come Lady Gaga.

Roberta Maresci, autrice e giornalista alla ribalta

Una stagione intensa dal punto di vista della scrittura, quella di Roberta Maresci che aveva da poco pubblicato anche “Il grande libro delle erbe medicinali per le donne”.

Speaker e autrice di programmi come “Il buongiorno di Radio2”, “La stanza delle meraviglie”, “La notte dei misteri” e “Sabato Italiano”, ha già pubblicato ben 17 libri e ottenuto numerosi riconoscimenti e premi. Roberta ha davvero molte passioni: se da un lato lo studio del mondo delle erbe l’ha portata, pochi mesi fa, alla realizzazione del precedente libro, d’altro canto ha saputo far tesoro della sua conoscenza del panorama musicale italiano nella stesura di “Mina”.

Laura Mancini

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